Tab1

Ingegneria forense

Obiettivi formativi

Il Corso di Master universitario di II livello in Ingegneria Forense si propone l'obiettivo di formare professionisti altamente qualificati per l'esercizio dell'attività di Ingegnere Forense da svolgere nell'ambito della consulenza per l'Autorità Giudiziaria o per soggetti pubblici e privati.
Le prestazioni professionali dell'ingegnere forense non si esauriscono, solamente, nel fornire una consulenza tecnica alla Magistratura e alle Parti nell'ambito dei contenziosi giudiziari civili e dei procedimenti penali, ma un ruolo sempre maggiormente esercitato dall'ingegnere forense è quello di consulente tecnico-giuridico che assiste pubbliche amministrazioni, società, professionisti e singoli cittadini, nella gestione delle proprie attività, svolgendo una fondamentale attività preventiva in grado, anche, di ridurre l'insorgenza di procedimenti giudiziari.

Modalità didattica

Per informazioni dettagliate si consiglia la lettura del regolamento

Svolgimento attività formative e verifiche

  • Prove periodiche: sono previste prove di verifica alla fine di ogni periodo didattico e per ciascun insegnamento (di cui bisogna garantire almeno l'80% di presenza)..
  • Prova finale: al termine del Master è previsto lo svolgimento di una tesi finale, il cui argomento sarà assegnato dal Consiglio Scientifico e la cui discussione avverrà entro l'anno accademico

Presenza e impegno orario

Percentuale minima di frequenza richiesta: 80%