Laboratorio prove
Il Laboratorio Prove del DIST è riconosciuto come Laboratorio Ufficiale dal Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici con riferimento alle attività di cui alla Linea Guida ETAG 013.
Il Laboratorio Prove del DiSt svolge attività sperimentali nell'ambito di progetti di ricerca e convenzioni a carattere nazionale e internazionale. Tali attività riguardano sia prove su materiali che su elementi o sottostrutture. Il Laboratorio è dotato di due piastroni rigidi. Il primo ha una superficie di circa 200 mq ed è dotato di carroponte con capacità fino a 32 kN; esso ha uno spessore di circa 1.2 m, è accessibile dal sottostante basamento ed è caratterizzato da un sistema di ancoraggio mediante tirafondi alloggiati in cassette poste secondo una maglia con interasse 80 cm. Questo piastrone è prevalentemente destinato a prove dinamiche su tavole vibranti. Il sistema di tavole vibranti è caratterizzato da 2 tavole a pianta quadrata con lato 3 m, spostabili sul piastrone in modo da simulare effetti di asincronismo dell'azione sismica alla base di strutture di grande luce. Il carico utile massimo è 200 kN, con un intervallo di frequenza di 0-50 Hz, picco di velocità 1 m/sec e spostamento totale di 500 mm. La centrale di pompaggio a servizio del sistema è costituita da 12 gruppi motopompa per una capacità totale fino a 2500 l/min.
Il piastrone destinato a prove dinamiche ospita inoltre la macchina universale Italsigma. Tale macchina consente la realizzazione di prove in trazione, compressione e cicliche su provini di altezza compresa tra 0,5 e 4,0 metri. Il telaio di prova è costituito da un basamento rigido in acciaio (1,0×4,0 m2), dotato di scanalature a T per il montaggio delle attrezzature di prova e di vincolo dei provini, da quattro colonne poste ai vertici di un rettangolo, fissate nel basamento e da una traversa mobile, che scorre lungo le quattro colonne. Sulla traversa è montato un attuatore che permette di condurre prove in controllo di spostamento (corsa max +/- 75 mm) o di forza (carico max in compressione 3000 kN, carico max in trazione 2400 kN).
L'altro piastrone è invece destinato alla realizzazione di prove statiche ed ha una superficie di circa 70 mq. Esso ospita la macchina universale MTS810 che consente l'esecuzione di prove in trazione, compressione e cicliche su provini di altezza max pari a 1,4 metri, in controllo di forza (carico max +/- 500 kN) o di spostamento (corsa max +/- 75 mm). Il telaio di prova è costituito da un basamento rigido in acciaio e da due colonne, fissate nel basamento, lungo le quali può scorrere una traversa mobile. Dal basamento fuoriesce la parte mobile dell'attuatore, mentre alla traversa risultano solidali la testa fissa e la cella di carico della macchina. Le teste sono dotate di morsetti d'acciaio opportunamente sagomati per garantire l'afferraggio dei provini, ad una pressione max di 70 MPa, grazie alla presenza di un circuito oleodinamico di alimentazione supplementare. Su questo piastrone vengono condotte correntemente prove statiche su elementi e sottostrutture utilizzando le seguenti attrezzature:
Attuatore MTS serie 243
La macchina consente l'esecuzione di prove in trazione, compressione e cicliche, in controllo di forza (carico max in compressione 500 kN, carico max in trazione 290 kN) o di spostamento (corsa max +/- 250 mm).
Attuatore MTS serie 244
La macchina consente l'esecuzione di prove in trazione, compressione e cicliche, in controllo di forza (carico max +/- 500 kN) o di spostamento (corsa max +/- 75 mm).
Martinetti idraulici forati
I martinetti idraulici forati, servoattuati, sono utilizzabili sia in coppia sia singolarmente, tipicamente in prove di pull-out. Sono caratterizzati da una corsa di +/- 50 mm e dotati di celle di carico da 500 kN.
Telaio di contrasto
Sistema di contrasto costituito da un telaio rigido in acciaio, tipicamente utilizzato per prove a flessione su due, tre o quattro punti, di elementi monodimensionali di grosse dimensioni (scala 1:2 o 1:1).
Parete di contrasto Italsigma
Sistema di contrasto costituito da una mensola verticale in acciaio per prove a flessione su elementi verticali di grosse dimensioni (scala 1:2 o 1:1).
La superficie utile di reazione ha dimensioni di 0,8×3,0 m2 ed è dotata di scanalature a ‘T' per il montaggio delle attrezzature di prova e di vincolo dei provini.
Strumentazione per l'acquisizione dati e per la misura di spostamenti e deformazioni
Il Laboratorio dispone di un sistema di acquisizione dati con capacità fino a 24 canali in continuo ed in contemporaneo in grado di registrare i segnali in tensione provenienti da celle di carico, trasduttori di spostamento e strain gages. Sono disponibili celle di carico con capacità da 10 kN fino a 3000 kN. Per La misura degli spostamenti è possibile utilizzare trasduttori lineari di tipo induttivo (corsa 20 mm e 50 mm) o potenziometrico (corsa da 5 a 500 mm); per la misura delle deformazioni vengono correntemente utilizzati strain gages. Il Laboratorio dispone inoltre di un estensimetro ottico capace di monitorare gli spostamenti relativi su superfici fino a 50 cm x 50 cm.