grisis

POR CAMPANIA FESR 2014-2020

La sicurezza di sistemi complessi, quali ad esempio quello viario, metropolitano o rete dati, possono essere facilmente compromessi da scelte ed interventi errati che non tengano conto dei rischi naturali ed antropici cui i sistemi stessi possono essere esposti. Azioni preventive a lungo termine, quali un'oculata ed attenta pianificazione del territorio supportata da un'analisi dei rischi presenti sul territorio, nonché una buona organizzazione delle azioni a breve termine per la mitigazione dei rischi ed una efficace gestione del dopo evento sono senz'altro tra i principali strumenti atti ad incrementare la sicurezza di tali sistemi.

Il progetto GRISIS (Gestione dei RIschi e Sicurezza delle Infrastrutture a Scala regionale) sviluppa metodologie, tecniche e procedure finalizzate alla valutazione dei rischi ed alla gestione della sicurezza delle grandi infrastrutture civili e delle reti di beni e servizi, su scala regionale. Ai fini del raggiungimento di questo obiettivo del progetto, si prevede che siano affrontati non solo temi di ricerca relativi allo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche per la messa in sicurezza di tali infrastrutture, ma anche metodologie ed applicativi software per la valutazione di scenari di rischio naturale (simico, idrogeologico) ed antropico su scala regionale, con possibilità di previsioni di danno al fine di individuare efficaci misure di mitigazione del rischio stesso.

Le tematiche di ricerca sono affrontate in un'ottica multidisciplinare al fine di pervenire ad un'analisi olistica dei rischi (naturali e antropici) sulle grandi infrastrutture civili e, conseguentemente, allo sviluppo di tecniche ed applicazioni mirate non solo alla mitigazione ed alla gestione dei rischi, ma anche alla messa in sicurezza delle reti infrastrutturali su larga scala.

Inizio: Gennaio 2018 - in corso

Soggetto attuatore: STRESS Scarl (Dipartimento di Strutture per l'Ingegneria e l'Architettura - Università degli studi di Napoli Federico II)

Referente: Prof. Ing. Iunio Iervolino